Perché amo così tanto il brand Aesop
Non importa in quale città io mi trovi, Roma, Seoul, Edinburgo o Milano, se c’è uno store Aesop io devo entrarci. E’ più forte di me, è una calamita. I negozi di Aesop sono la fusione perfetta di interior design e skincare.
La filosofia del brand è rendere la quotidianità straordinaria e chi non vorrebbe un motto del genere nella propria vita?
Il pack è stupendo, la qualità dei prodotti non mi ha mai delusa, i loro negozi sono spettacolari. Il brand è ritenuto così cool che se ci fate caso quando nelle riviste di architettura come AD vedete la foto di un bagno nove volte su dieci c’è un sapone Aesop. Non lavorano con celebrities per le loro campagne, non parlano di anti-aging e non lanciano prodotti in base ai trend.
I prezzi non sono bassi, che può essere dovuto sia alla qualità degli ingredienti, ai contenitori in vetro, ma anche le linee guida che devono seguire per mantenere lo status di B Corp.
Se volete quindi capire il successo che c’è dietro a questo brand, continuate a leggere.
3 regole dei punti vendita Aesop
Inizio dai loro punti vendita. La prima regola è che tutti gli store Aesop sono diversi. Ogni nuova apertura di un negozio è affidato a un architetto o creativo diverso, quello più iconico è forse a Roma, in piazza San Lorenzo in Lucina perché è stato progettato da Luca Guadagnino, il regista di Call Me By Your Name.
La seconda regola è che il negozio deve l’estetica rispettare il quartiere in cui si trova, mantenendo lo stile, la storia e quando possibile anche l’insegna originale. Come per esempio lo store di Milano in Piazza del Carmine 1 che ha mantenuto l’insegna originale della salumeria oppure a New York nell’Upper East Side che ha conservato la facciata vintage di una lavanderia che era di proprietà di una famiglia francese.

Terza regola è che il lavandino deve essere centrale, per Aesop è fondamentale che la clientela provi i suoi prodotti e che questa esperienza sia un rituale sensoriale.
La scelta dei materiali per l’arredo non è casuale scelgono per lo più legno, pietra e marmo. Spesso virano sui colori della terra quindi bronzo, grigio e rosa e giocano piuttosto con le forme dei mobili e le linee esagerate. In altri casi invece decidono un colore, come il verde nello store di Berlino e di Milano.
Qui sotto alcuni esempi.
Prodotti Aesop
Aesop produce principalmente prodotti per la cura della pelle del viso e hanno la linea classica, quella Parsely Seed (che ha la fragranza iconica del brand) e quella multivitaminica. Alla sua nascita però era un brand per la cura dei capelli (ho provato sia gli shampoo che i balsami, che amo) e si è esteso anche per la cura del corpo e infine anche per l’ambiente della casa con candele, profumatori d’ambiente e (il più divertente) delle after-poo drops (delle gocce da mettere nel water). I prezzi vanno dai 20 ai 100 euro circa.
Passiamo ai prodotti più iconici: il sapone per le mani. Nei bagni del nostro ufficio di The Blonde Salad usiamo entrambe le varianti, quella classica Resurrection Aromatique Hand Wash che è il non plus ultra del sapone. Profuma ma è delicato, non secca le mani e le lascia morbide. Sono così obsessed che ho chiesto di iniziare a comprare anche l’altra variante, che ha anche un’azione esfoliante e che amo utilizzare perché ha dei granuli nel gel, si chiama Reverence Aromatique Hand Wash.
Il prodotto che ho comprato più volte è la crema mani, un tubetto che ricorda quello dei colori da dipingere della Giotto che usavo da bambina. La Resurrection Aromatique Hand Cream è la crema che salva le mie mani dall’Autunno all’Inverno quando fa freddo e si screpolano. Si asciuga bene, profuma, non è appiccicosa.
Nel corso degli anni poi ho provato altri prodotti per la pelle, per lo più campioncini e due che ho amato e che vi consiglierei se volete iniziare ad usarli sono il detergente per il viso delicato Purifying Facial Cream Cleanser che è una crema da applicare sulla pelle bagnata e lascia la pelle estremamente morbida perché contiene l’argilla. Mi ricordo che la prima volta che l’ho usata sono rimasta sorpresa che in una sola giornata più volte mi rendevo conto di quante volte percepivo che la pelle era veramente più morbida del solito, compatta ed elastica (mi era successo solo con i prodotti di VeraLab dell’Estetista Cinica).
Altri prodotti che mi piacciono tantissimo:
Il profumo Tacit, che è il loro best seller della categoria, non mi stanca mai, con yuzu (un agrume asiatico) e basilico.
Il collutorio, nella sua stupenda confezione in vetro. Io sono una fan dei collutori, a casa utilizzo quello della Marvis (e ne ho uno anche in ufficio) e l’ho regalato anche alla mamma di GwangMin a Natale 2023. In più questa bottiglia è riusabile all’infinito, come hanno fatto nel 2018 in occasione del Salone del Mobile quando hanno utilizzato le confezioni come vasi con tulipani
Penso di avervi raccontato tutto, la mia love story con il brand continuerò a raccontarvela sul mio profilo Instagram e soprattutto quando viaggerò. Stay tuned e fatemi sapere se provate qualche loro prodotto.
Alcuni articoli per approfondire:
La pagina Taxonomy of Design di Aesop dove ci sono tutte le informazioni sull’interior design di ogni store in giro per il mondo
Intervista a Jakob Sprenger che ha progettato lo store Aesop in via del Corso, Roma:
Una guida di Aesop per capire l’importanza del detergere la pelle
How Aesop turned into a billion dollar brand dell’Australian Financial Review (considerate che Aesop è un brand australiano)
Una bell’intervista di The Cut a Suzanne Santos, Australian country manager of skin care brand Aesop