Il mio punto di vista su Helmut Newton
Sono contro la cancel culture e il mio intento è quello di guardare queste opere del passato con gli occhi consapevoli di oggi.
A ottobre 2023 sono stata alla mostra di Helmut Newton all’Ara Pacis. Newton è considerato uno dei fotografi più leggendari e iconici della storia della moda eppure è stato anche molto controverso e oggi lo è più che mai.
Il suo soggetto principale sono sempre state le donne, spesso nude, in posizioni provocanti o disturbanti. Ho pubblicato una articolo su TheBlondeSalad.com in cui vi racconto la mostra in maniera oggettiva, in questo articolo invece vi pubblico il mio punto di vista personale.
Ho scoperto Helmut Newton quando studiavo all’università e ne sono diventata una fan. Le sue foto sono potenti, sanno comunicare energia e provocano emozioni. A casa in libreria ho due suoi libri, Sumo, iconico e Us and Them che ha pubblicato con la moglie Alice Springs.
Non si può negare che Newton sia un fotografo incredibile, tantissime sue foto sono entrate nella storia della fotografia della moda. Tra le mie preferite in mostra si sono quelle ispirate al film di Hitchcock Gli uccelli e North by Northwest nella scena clou del film in cui il protagonista è inseguito da un aereo nel mezzo di un campo deserto.
In mostra ci sono anche scatti che non avevo mai visto dal vivo come il tuffo scattato al Grand Hotel du Cap nel 1972 qui sotto.
Ha saputo catturare il tuffo dinamico in contrasto con la staticità della donna, il contrasto del corpo dai colori caldi di lui con l’abito blu-freddo di lei, la linea armoniosa del corpo dell’uomo VS la forma spigolosa della scalinata che sale. Lui in costume da bagno, lei con tacchi e abito da sera.
Gli scatti iconici di Mirella Petteni a Venzia nel 1966 che vi metto qui sotto:
I riferimenti espliciti all’arte come questo scatto in cui vediamo la modella, Newton nel riflesso dello specchio e sua moglie a destra come spettatrice. Lo scatto fu ispirato dal dipinto di Las Menins di Velàzquez in cui l’artista si è ritratto nel riflesso dello specchio al centro del dipinto.
Come vi anticipavo però, Newton è considerato un fotografo estremamente controverso. Molte sue foto infatti sessualizzano le donne, diffondono uno stereotipo limitante, creano un immaginario irraggiungibile e glamourizzano contesti di violenza sulle donne. Vediamo alcuni casi:
Una foto si può considerare sessualizzante quando viene tolta l’identità della donna e il suo corpo viene limitato a una parte, come in questo case alle gambe e il fondoschiena, e diventa così il veicolo di un desiderio sessuale. La donna è ripresa di spalle, con gonne attillate rosse, collant e tacchi alti. Sono elementi che comunemente vengono associati a una donna desiderabile. Questo non toglie comunque bellezza allo scatto, la linea dei corpi, i giochi di luci e di colori sono comunque opere di una persona che ha una grande sensibilità ma rimangono controverse.
Newton è noto per aver fotografato donne considerate convenzionalmente bellissime: fisici statuari, seni prosperosi, visi truccati. Nel 2023 forse questa sua scelta potrebbe essere vista come limitante, dove sono i corpi non conformi? Sicuramente ai suoi tempi non c’era tutta questa sensibilità e attenzione verso le minoranze, oggi c’è un’esigenza diversa. Su YouTube potete trovare un documentario del backstage del suo lavoro. Mi ha colpito tanto una scena in cui mentre faceva un casting con delle modelle e ad ognuna chiedeva di mostrare delle foto del proprio seno o di sollevare il top per mostrarlo (doveva capire se era abbastanza prosperoso per lo scatto che aveva in mente) non si accorge nemmeno che con una di queste donne lui ha già lavorato per vari scatti! Se ci tiene così tanto a mettere in posizioni di potere le donne, quanta credibilità perdi se nemmeno ti accorgi che con questa modella ci hai già lavorato? Che è stata già sotto la tua lente? Ho avuto l’impressione che il corpo fosse più importante della persona e ho provato del disagio.
Voi cosa provate guardando questa foto qui sopra? E’ inusuale, sembra una pubblicità per i gioielli, l’uso del flash è tattico e si percepisce molto forte l’energia della mano che stacca la coscia al pollo. Provo però anche un forte distacco. Quando mai una donna indossa dei gioielli così grandi e preziosi per disossare un pollo? Non è irreale? Forse perché Newton non si è mai trovato in questa situazione? Questo è il punto di vista di un uomo che ha immaginato una donna che decide di mettersi in cucina a preparare una cena.. mentre indossa dei gioielli milionari. Sta contribuendo a creare una fantasia che con la sua fama diventerà aspirazionale per le persone che la guarderanno. Per me questo è uno scatto controverso.
Lo scatto di una donna priva di sensi stesa a terra, su un pavimento verde e una borsa in pelle da cui escono banconote. L’associazione degli oggetti senza vita (il corpo senza volto e la borsa aperta) è interessante, i colori trasmettono ansia e mistero.. però questa è una di quelle foto che di questi tempi verrebbe attaccata da più persone. Da quando è accettabile rendere glamour (lo smalto rosso, il tailleur, i tacchi, la borsa in pelle di (forse) coccodrillo, la cipria) una donna che ha subito violenza?
Newton è spesso narrato come un fotografo che amava le donne e che i suoi intenti erano “empowering”, in questo scatto (iconico, di nuovo) ha capovolto i ruoli convenzionali. E’ la donna, sul divano, che occupa spazio con le gambe aperte in atteggiamento provocatorio che segue con la sguardo di una predatrice un uomo, senza volto e ridotto al solo corpo, mentre le passa davanti. Si potrebbe considerare uno scatto rivoluzionario eppure è anche sessualizzate, verso l’uomo. Non ha più un volto, è ridimensionato a una schiena, delle braccia e un fondoschiena. Non è più una persona ma un oggetto del desiderio.
Attraverso il commento a questi singoli scatti ho cercato di portarvi dentro i miei pensieri e il punto di vista di una donna femminista che desidera la parità tra sessi e generi. Considero Helmut Newton un professionista con indiscusse capacità ma ho anche la consapevolezza che il suo punto di vista è quella di un maschio etero con degli standard occidentali convenzionali e del secolo precedente. Io sono curiosa di sapere che ne pensate voi, vi consiglio di andare alla mostra Helmut Newton Legacy all’Ara Pacis di Roma (che chiude il 10 marzo 2024) per vedere le foto dal vivo e farvi una vostra idea. Sono contro la cancel culture e il mio intento è quello di guardare queste opere del passato con gli occhi consapevoli di oggi. Spero di esserci riuscita e vi invito a scrivermi in privato o in pubblico con il vostro punto di vista.
Ogni tuo articolo scombussola positivamente la mia sfera emozionale. Mi spiego: riesci a dare un significato intenso, dettagliato, sempre interessante ad ogni argomento che tratti. Hai la splendida capacità di saper analizzare ogni dettaglio, non ti sfugge nulla, e lo fai coinvolgendo ed avvolgendo chi legge. Trovo questo articolo innovativo perché hai sviscerato le foto con delicatezza e con fermezza, soffermandoti anche su ciò che potrebbe risultare "antipatico"ma che, in verità, non lo è affatto. Non è mai facile fare una analisi critica perché si ha sempre il timore o di cadere nel banale, o di risultare fuori luogo. Tu ci sei perfettamente riuscita, senza banalità e senza risultare manchevole o innopportuna. È sempre un piacere leggerti. Grazie